È morto a 83 anni Raoul Casadei. Era stato ricoverato per Covid lo scorso 2 marzo. Le sue condizioni si sono progressivamente aggravate fino al decesso
A morto a 83 anni Raoul Casadei, il re del liscio. L’artista era stato ricoverato il 2 marzo dopo essere risultato positivo al Covid. Le sue condizioni sono progressivamente e rapidamente peggiorate fino al drammatico decesso avvenuto nella mattinata del 13 marzo che ha scosso il mondo della musica e dello spettacolo.
Morto Raoul Casadei, il re del liscio
Casadei era stato ricoverato lo scorso 2 marzo all’ospedale Bufalini di Cesena dopo essere risultato positivo al nuovo coronavirus.
Le sua condizioni di salute si sono progressivamente aggravate fino al decesso, avvenuto nella mattinata del 13 marzo, undici giorni dopo il ricovero in ospedale.
L’artista si era contagiato così come altri membri della famiglia, che erano stati posti in isolamento fiduciario. Per l’artista invece, anche alla luce dell’età, era scattato il ricovero in ospedale.
Bonaccini: “Voglio esprimere il più sincero cordoglio ai familiari”
Il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini ha commentato la morte di Casadei con un lungo messaggio nel quale esprime il proprio dolore e la propria vicinanza ai familiari del Re del liscio.
“È veramente con grande tristezza che apprendo della scomparsa di Raoul Casadei […]. Con lui se ne va uno straordinario personaggio, un compositore che con grande professionalità ha portato in Italia e nel mondo un messaggio musicale profondamente radicato nella tradizione, legato all’allegria e alla voglia di vivere fino a diventare uno dei simboli, un ambasciatore della sua e nostra terra. Voglio esprimere il più sincero cordoglio ai suoi familiari, anche a nome dell’intera comunità emiliano-romagnola. Sono certo che il nostro Raoul continuerà a vivere nella sua musica, e noi non dimenticheremo colui che per noi sarà sempre il Re del liscio”.